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lunedì 7 febbraio 2011

FIAP REGIONE CAMPANIA - FOIBE, 10 FEBBRAIO "GIORNO DEL RICORDO"


Foibe. 10 febbraio , si celebra la Giornata del Ricordo.
La commemorazione è dedicata alla memoria delle vittime delle foibeUna celebrazione “poco celebre”, se vogliamo. Nel periodo che va dall’ottobre 1943 al maggio 1945, più di 5mila italiani (stima presunta, ma si dice che il numero delle vittima sia stato in realtà molto superiore) vennero uccisi dai partigiani comunisti di Tito.
Gli italiani venivano fatti prigionieri nei luoghi di lavoro e nelle loro case. Poi, venivano gettati – ancoa vivi – nelle cavità carsiche da cui prende il nome il massacro: le foibe appunto. Si trattava di gente comune. Chiunque, purché italiano: marinaio, maestro, impiegato, minatore, finanziere, militare. Uccisi per ragioni etniche e politiche, nella maggior parte dei casi dall’Armata Popolare di Liberazione della Jugoslavia.Vennero trucidati anche, con altre motivazioni, cittadini italiani di nazionalità slovena e croata, oltre che alcuni cittadini di nazionalità tedesca e ungherese residenti a Fiume.
Tra le vittime anche più di cento italiani di origine sarda: lavoravano come minatori del Sulcis trasferiti dall’Acai (Azienda Carboni italiana) di Carbonia ai pozzi della società Arsa in Istria.

Una tragedia poco famosa, si diceva. Perché fino agli ultimi anni, da allora, la storia e la storiografia italiana non hanno particolarmente dato rilievo alla stessa, e lo hanno fatto coscientemente. E’ stato fatto in nome dei rapporti con l’ex Jugoslavia di Tito. La memoria si è smossa negli ultimi quindici anni: con la fine della Guerra Fredda e l’enuclearsi del bisogno di omaggiare queste vittime tutte italiane.
A salvarsi furono in 350mila. Abbandonarono tutto e scelsero l’esilio dall’Istria.


Con legge 30 marzo 2004, n.92 il Parlamento italiano ha istituito – per il 10 febbraio di ogni anno, appunto – il «Giorno del ricordo» in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata, delle vicende del confine orientale e concessione di un riconoscimento ai congiunti degli infoibati.
Perché proprio il 10 febbraio? Il 10 febbraio 1947 venne ratificato il Trattato di pace di Parigi che sanciva il passaggio alla Jugoslavia delle ex province italiane dell’Adriatico.





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